mercoledì 29 giugno 2016

Consapevolezza del respiro

Il respiro è sempre con noi ed è il filo che collega ogni momento della nostra vita. Abbiamo respirato da quando siamo nati, e continueremo a respirare fino alla morte. Il respiro è uno scambio di energia e nutrimento tra l'ambiente "fuori" di noi e l'ambiente "interno" del nostro corpo. Ogni essere vivente ha il suo modo di respirare e manifestare questo scambio. È come se tutto il pianeta respirasse.

Ogni respiro ha il suo flusso e il proprio ritmo. Esso scorre attraverso di noi come un fiume, o come un'onda su e giù, dentro e fuori. Il ritmo del respiro è il ritmo del corpo, quando respiriamo respira ogni singola cellula del nostro organismo.

Portando attenzione alla respirazione, possiamo notare le varie fasi distinte del respiro: l'inspirazione, la breve pausa al colmo dell'inspirazione, l'espirazione, e la pausa alla fine dell’espirazione. Si può notare il punto in cui il respiro entra nel corpo, le sensazioni sottili che si avvertono sulla punta delle narici o da qualche parte all'interno della cavità nasale. Osserveremo il sollevamento e l’abbassamento dell'addome, o i movimenti superficiali del torace e della gabbia toracica. Forse saremo in grado di sentire i movimenti del respiro nella parte posteriore del nostro corpo, e in ogni parte del nostro organismo, sapendo che il respiro ha la capacità di nutrire ogni organo e ogni cellula.

Si inizierà a notare come cambia il respiro con i nostri stati d'animo. Ci sono momenti in cui è rapido e poco profondo. Ci sono momenti in cui è lento e profondo. Ci sono momenti in cui tratteniamo il respiro e abbiamo la sensazione che tutto si fermi per un attimo. Ci sono momenti in cui cerchiamo di controllare o interferire con il respiro. Ci sono momenti in cui si può solo consentire che la respirazione vada da sé, fidandoci della saggezza del corpo. A volte, anche portare la consapevolezza al respiro può farci sentire ansiosi, soprattutto se abbiamo avuto qualche esperienza di problemi respiratori o sintomi di panico.

Il respiro può segnalarci il nostro stato d’animo in un dato momento. Può essere utilizzato come strumento per sintonizzare la nostra esperienza, il nostro corpo e le nostre emozioni. Può essere utilizzato come ancoraggio, per farci tornare indietro nel momento presente, quando il flusso dei pensieri ci porta alla deriva. Può essere un supporto per la nostra pratica di meditazione mindfulness, è sempre lì, come un amico cui sappiamo di poter fare sempre ritorno. Tutto quello che dobbiamo fare è di tornare alla nostra consapevolezza del respiro: alle sue sensazioni, alla sua qualità, al suono che produce.

Ogni volta che porterete la consapevolezza al respiro, qualsiasi cosa stiate facendo, provvederete immediatamente ad essere più presenti alla vostra esperienza.


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