domenica 16 novembre 2014

Fare un pranzo con consapevolezza.

Ritorno sul rapporto che si ha con il cibo, perché noi siamo anche ciò che mangiamo. Chi vuole approfondire l'importanza dell'alimentazione sulla nostra salute, può leggere due interessanti libri: il primo è del notissimo oncologo Umberto Veronesi ed ha come titolo "La dieta del digiuno", il secondo è di un noto ricercatore americano Thomas Campbell dal titolo "The China study". Siamo tutti consapevoli, di come il cibo può assumere funzioni che vanno oltre quella fondamentale di fornire nutrienti al nostro corpo, affinché possa avere l'energia e la capacità di renderci attivi nell'ambiente in cui viviamo. Dietro al bisogno fondamentale del mangiare, nella nostra società, ci sono interessi economici enormi, che influenzano le nostre abitudini alimentari. Il risultato è che oggi abbiamo una moltitudine di persone che soffrono di malattie determinate da una cattiva alimentazione. Con la pratica delle mindfulness è possibile ritornare ad una relazione con il cibo, attenta ad ottenere il massimo rendimento per la nostra salute quotidiana, liberandoci da qualsiasi pregiudizio e influenza sociale.
Vi propongo di scegliere un pasto, in ogni settimana, in cui potete mangiare con attenta consapevolezza. Assicuratevi di non essere distratti da radio e televisione, sedetevi a tavola con atteggiamento composto. Se fate l'esercizio con altre persone ricordatevi che non si parla durante il pasto.  Può essere d’aiuto, se si vuole, apparecchiare la tavola e decorarla con fiori o candele.  Ciò contribuisce a rendere il pasto qualcosa di speciale e può aiutare a concentrarsi maggiormente sull'esperienza del mangiare. Incominciate ad osservare ciò che state per mangiare.   Notate i colori, le forme e le modalità con cui il pasto si presenta. Avvertite eventuali profumi provenienti dal cibo e siate consapevoli di qualsiasi anticipazione mentale che fate prima di mangianrlo.  Può essere utile riflettere per un po’ sulle origini del pasto: tutte le persone e gli animali coinvolti in, molte parti del mondo, per la sua produzione, il trasporto, la preparazione, ecc.  Notate come ci si sente mentre ci si accinge a mangiare, con particolare attenzione al processo di portare il cibo alla bocca, alla sua degustazione, alla sua masticazione, alla deglutizione.  A che punto il boccone scompare dalla tua consapevolezza? Notate con tutti i sensi come reagite al cibo.  Mantenete l'attenzione sul mangiare; boccone dopo boccone.  Avvertite qualsiasi sensazione di piacere, di fame, d’insoddisfazione, di contentezza.  Notate i cambiamenti che avvengono mentre si completa il pasto.  Notate quando sapete di aver finito.   E quando è finito, fate un respiro profondo, osservate come vi sentite.
Buona salute, mangiando consapevolmente.






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