domenica 26 giugno 2016

Mindfulness: essere in contatto.

La mindfulness è una qualità dell'essere umano che può rendere profondo il suo senso di benessere e appagamento. Si tratta di prestare attenzione a ciò che sta accadendo nella nostra esperienza presente, con un atteggiamento di apertura e di accettazione non giudicante. Coinvolge tutti i nostri sensi, e ci apriamo a tutta la nostra esperienza, prendendo coscienza del nostro corpo, delle emozioni, dei pensieri e dell'ambiente esterno.

Si tratta di "tornare ai nostri sensi", essere in contatto con noi stessi, con gli altri e il nostro ambiente nel momento presente. Essa è uno stato naturale di presenza intuitiva in cui ci si sente più connessi con l’universo, reali e vivi.

La consapevolezza è uno stato dell'essere che è accessibile a ognuno di noi. È anche una competenza che può essere coltivata più profondamente nella nostra vita. Alcuni momenti di presenza consapevole li abbiamo sicuramente avvertiti in alcuni momenti della nostra vita, ma forse non sapevamo che si trattava di uno stato particolare dell'essere quando li abbiamo provati.

È probabile che abbiamo avvertito questo stato nei momenti più tranquilli, quando eravamo in luoghi di bellezza naturale, semplicemente "respirando", guardando un bel tramonto o in piedi vicino al mare o ad una cascata. Forse ci è capitato in alcuni momenti particolari, quando eravamo con una persona cara, durante la nascita di un bambino, o anche alla presenza di qualcuno che stava morendo. Questi sono i momenti che con più probabilità faranno parte dei nostri ricordi e in cui non ci siamo fatti distrarre da altre questioni più banali. Altre occasioni in cui abbiamo avvertito le qualità di una tale presenza consapevole sono quando siamo stati interamente impegnati in un'attività che amiamo, come suonare uno strumento musicale, danzare, andare a cavallo, o semplicemente mentre eravamo seduti in una piazza soleggiata durante una vacanza, sorseggiando un cappuccino.

Sappiamo benissimo che questo non è forse il nostro modo abituale di funzionamento. Durante la nostra vita stressante, la nostra attenzione è solitamente dispersa. Siamo occupati allo stesso tempo in una serie di compiti e pre-occupazioni, e nessuna delle nostre azioni o pensieri riceve la nostra attenzione. Di solito passiamo stressati da una cosa all'altra, come una scimmia su un albero, afferrando le cose che ci interessano o che richiedono la nostra attenzione, andando alla deriva verso qualcosa di diverso, perché distratti, sognando ad occhi aperti, immersi nei nostri pensieri e nelle preoccupazioni per quello che è successo ieri o per quello che dobbiamo fare domani, dando a quello che stiamo facendo solo metà della nostra attenzione, non sentendo pienamente ciò che ci viene detto, pre-occupati da problemi e da timori, giudicando continuamente le nostre esperienze come buone o cattive in accordo alle nostre preferenze e spesso reagendo contro il modo in cui le cose sono realmente. Questo è il nostro stato ordinario della mente e non è esattamente pacifico. Possiamo spendere buona parte della nostra vita in questo modo, non essendo pienamente presenti e quindi mancando alla maggior parte dei momenti in cui viviamo.

Questo stato abituale della mente e dell'essere ci è, purtroppo, molto familiare. Stiamo vivendo la nostra vita con una specie di pilota automatico, senza contatto con noi stessi, con i nostri corpi e le nostre emozioni. A volte sembra come se stessimo "vivendo nelle nostre teste" e il nostro corpo serve solo per portarci in giro. Le nostre vite stressanti contribuiscono certamente a questo modo di essere, ma quando diventa il nostro stato abituale, ci possono anche essere associati un certo numero di problemi di salute. Imparare a invertire queste abitudini e a coltivare modi positivi di essere sarà molto utile per rendere la nostra vita più felice e più sana.

Quando siamo in grado di entrare in contatto con le qualità della consapevolezza, avvertiamo una sensazione di tornare alla nostra casa, quella presente nel nostro cuore. Possiamo scoprire di entrare in contatto con un senso di luminosità, di chiarezza di intenti, di giocosità, di creatività e pace interiore. Si dice che i praticanti di mindfulness sviluppino un atteggiamento più ottimista nella loro vita, e un coraggio che permette loro di lavorare con le sfide della vita, piuttosto che evitarle. Certo, la consapevolezza non è solo avere più momenti di beatitudine, si tratta di essere più pienamente presenti nella nostra vita, rimanendo curiosi, abbracciando tutte le nostre esperienze, e, soprattutto, cambiando il rapporto che abbiamo verso la nostra sofferenza.


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